Continua la pubblicazione dei nostri QAD_Quaderni d’Architettura e Design, questa volta con un itinerario particolare: sarà la 18°Biennale di Architettura di Venezia a fare da cornice del nostro nuovo viaggio culturale.

In particolare, proprio nell’ambito di questa importante Mostra internazionale, che porta a Venezia milioni di visitatori da Maggio a Novembre, Terreal Italia è stata coinvolta nella fornitura di materiali e know how tecnico in alcuni Padiglioni e nel sostegno di interessanti progetti di ricerca.

Le collaborazioni si sono sviluppate in quattro ambiti attraverso cui vi conduciamo con questa guida:

  • “Time Space Existence” – “Volta Angelus Novus” – Palazzo Mora, strada Nova , Cannaregio 3659

  • “Time Space Existence” – “La Classe Rossa” – Giardini della Marinaressa, Castello

  • Padiglione del Brasile – Giardini della Biennale

  • Procuratie Vecchie – Piazza SanMarco

scarica qui il QAD#9

VOLTA “ANGELUS NOVUS”

Time Space Existence – ECC – Palazzo Mora – Cannaregio 3659

Costruita con 2000 tavelle 12x25x3,3 cm di colore rosso e rosato, fatte a mano nello stabilimento di Noale di Terreal Italia, la Volta “Angelus Novus”, è stata costruita senza supporti temporanei o guide utilizzando un nuovo approccio di costruzione: auto-bilanciamento della struttura e ausilio nella posa tradizionale con la realtà aumentata. Un’interfaccia “data-driven” di realtà aumentata (AR) ha guidato un muratore esperto nel posizionamento di ogni mattone in un complesso modello geometrico.

Ispirato dalla cupola del Duomo di S. Maria del Fiore di Firenze di Brunelleschi, il progetto è nato da una collaborazione guidata da Form Finding Lab della Princeton University e UCHV Research Film Studio con Skidmore, Owings & Merrill (SOM), e si inserisce nelle attività del Centro Culturale Europeo per la 18° Biennale di Architettura di Venezia (Time, Space, Existence).

“LA CLASSE ROSSA”

Time Space Existence – ECC – Giardini della Marinaressa – Castello

Una volta parabolica auto-portante in calcestruzzo ricoperta da una strato di mattoni rossi 12x25x5,5 cm mostra una possibile soluzione alla penuria di edifici scolastici in Nigeria, combinando l’adozione di materiali reperibili anche in loco e l’efficienza della geometria della parabola per creare una scuola sostenibile, bio-climatica (inerzia del laterizio) e durabile. La sezione ad arco mostrata ai Giardini della Marinaressa, rappresenta il modello base del progetto sviluppato da ACTA (Action through architecture & CISP Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli, una organizzazione non-governativa che lavora in Nigeria dal 2006 promuovendo l’adozione e lo sviluppo di costruzioni tecniche durevoli e che stimolino la trasmissione del sapere e la creazione del lavoro per giovani. 

PADIGLIONE DEL BRASILE

Giardini della Biennale – Castello

Intitolata “Terra” la partecipazione brasiliana presso la Biennale di Venezia 2023 parte dal pensare il Brasile e il mondo in quanto terra: suolo, territorio, ma anche nella sua accezione globale e cosmica come pianeta e dimora di tutte le forme di vita.

L’intero padiglione è pieno di terra: il pavimento in argilla stabilizzata fornita da Terreal Italia e gli elementi parallelepipedi di leggio anch’essi di argilla cruda miscelata ad inclusioni di varia granulometria. I curatori, Gabriela De Matos e Paulo Tavares invitiamo i visitatori a calpestare la terra e a sentirsi in contatto non solo con il suolo, ma anche con un luogo, in quanto abitanti di un comune pianeta Terra.

FONDAZIONE “THE HOME OF THE HUMAN SAFETY NET”

Procuratie Vecchie – Piazza San Marco

Luogo iconico per Venezia le Procuratie Vecchie in Piazza San Marco sono state recentemente oggetto di un profondo lavoro di restauro che le ha portate a nuova vita. L’intervento condotto dall’architetto londinese David Chipperfield sull’edificio di proprietà di Generali Real Estate spa ha permesso di destinare tutto il terzo piano a luogo di mostre ed eventi culturali interessati anche da installazioni legate alla 18° Biennale di Venezia. Il ruolo del laterizio nell’intervento è stato significativo, sia per la sostituzione di grandi parti di muratura in laterizio al piano terra a causa delle aggressive condizioni legate alla acqua alta, mentre nei piani superiori si è proceduto alla ricucitura delle pareti con la tecnica dello scuci-cuci. Sono qui stati utilizzati mattoni della Linea Dogi San Marco di Terreal Italia. Integrazione e sostituzione anche di coppi in cotto in copertura ed elementi speciali a “L” fatti a mano per i frangisole in copertura (purtroppo non visibili).

(Photos by Wikepedia)

Anche per questo itinerario è possibile effettuare il tour comodamente seduti sul proprio divano, in modo virtuale, cliccando il QR code e scaricando l’itinerario personalizzato su Google Maps con la possibilità di avere ulteriori contenuti, informazioni e immagini direttamente dalla rete, ma in questo caso consigliamo una visita di persona.

“Bacari, cicheti e ombre” sono sempre una occasione entusiasmante da vivere di persona!

Allora buon viaggio!