Gli Anni 50’, 60’, e 70’ ci hanno lasciato in eredità tanti edifici, per lo più nei contesti periferici delle grandi città, rivestiti di mattoni paramano oppure semplicemente intonacati. Oggi questo enorme patrimonio immobiliare è arrivato a livelli di degrado del suo involucro da richiedere interventi di sostituzione della cortina o di ripristino o sostituzione dell’intonaco. Per di più questi edifici non sono più in grado di contenere il risparmio energetico e non soddisfano le attuali normative in tema di isolamento. Terreal Italia propone le sue soluzioni di sistemi continui ventilati in terracotta montati a secco.

E’ ormai evidente che l’edilizia italiana si stia dirigendo sempre di più verso interventi di ristrutturazione piuttosto che di nuova costruzione. Questa tendenza si è consolidata negli ultimi anni a causa della crisi che ha colpito il settore delle nuove costruzioni ed è stata sostenuta da politiche volte al risparmio di nuovo suolo, alla salvaguardia del patrimonio edilizio esistente, e all’incentivazione fiscale delle ristrutturazioni. La diffusione di tecniche costruttive a secco permette di ridurre i tempi e i costi di costruzione senza che ciò comporti una perdita di prestazioni, tanto che consente anche di avere un elevato risparmio energetico. Infatti con le tecniche costruttive a secco si possono prevedere abbastanza bene i tempi e le fasi di lavoro, limitando al massimo i tempi morti nella realizzazione, che provocano inevitabilmente l’innalzamento dei costi di costruzione. In più i sistemi a secco sono maggiormente ecosostenibili, in quanto gli elementi, grazie anche alla facilità di montaggio-smontaggio, possono essere riciclati, sostituiti (in caso di elementi degradati) o riutilizzati rendendo meno impattante l’eventuale futura dismissione. Questo tipo di tecnologia dà la possibilità di progettare e realizzare le parti dell’edificio in luoghi diversi da quello in cui sorgerà il manufatto; infatti in cantiere si svolgerà “solo” la fase di assemblaggio che quindi avverrà in tempi brevi.

Inoltre tale tecnica costruttiva è ideale anche per lavori di ristrutturazione in quanto, grazie alla facilità di posa, rende possibile la conclusione dei lavori in tempi brevi, aspetto non da poco per coloro che devono allontanarsi dalla propria abitazione. Generalmente in Italia la costruzione degli edifici, soprattutto quelli residenziali, è stata quasi sempre eseguita con la tecnologia ad umido, ovvero con l’utilizzo di mattoni in laterizio uniti tra di loro da malte, a differenza di altre parti del mondo, dove si privilegiano soluzioni a secco con materiali stratificati assemblati su una intelaiatura di acciaio o legno o nelle soluzioni ibride in calcestruzzo armato. Anche se in Italia si è privilegiato il sistema tradizionale umido laterocementizio, questo non significa che nelle ristrutturazioni non si possa optare per soluzioni a secco che sicuramente offrono numerosi vantaggi, come ho spiegato sopra.

\\ Il nuovo sistema di Facciata Ventilata Terreal \\

Terreal rinnova la tradizione del laterizio introducendo sul mercato un nuovo sistema di Facciata Ventilata: prodotta in Francia da Terreal e distribuita da Terreal Italia, è una Terreal rinnova la tradizione del laterizio introducendo sul mercato un nuovo sistema di Facciata Ventilata: prodotta in Francia da Terreal e distribuita da Terreal Italia, è una particolare e innovativa tipologia di chiusura verticale opaca in cui una lama d’aria “taglia” la pelle esterna dell’edificio, interrompendo la continuità tradizionale tra parete e rivestimento.
Il sistema, che rappresenta l’elemento più esterno del rivestimento di un edificio, viene montato completamente a secco, essendo costituito da elementi in cotto estrusi messi in opera con l’ausilio di dispositivi di sospensione e fissaggio meccanico; un sistema che, nella sua semplicità costruttiva e di applicazione, garantisce qualità estetiche, acustiche e termiche di alto livello e una eccezionale durata nel tempo.
Dal punto di vista estetico la Facciata Ventilata Terreal è disponibile con un’ampia gamma di prodotti dalla linea architettonica contemporanea; offre una grande varietà di colori, sia nelle sfumature dei rossi delle terracotte naturali sia nelle tonalità dei grigi, caffè, ebano o ardesia, per un’estetica più tecnica e contemporanea. La gamma si amplia inoltre con tutte le possibilità dei colori smaltati, dove innovazione e bellezza trovano una nuova frontiera. Un ulteriore vantaggio è rappresento dal fatto che gli elementi in cotto si possono combinare perfettamente con altri materiali come pietra, vetro, acciaio, alluminio, caratteristica quest’ultima che rende idonea l’applicazione della facciata ventilata per la nuova edificazioparticolare e innovativa tipologia di chiusura verticale opaca in cui una lama d’aria “taglia” la pelle esterna dell’edificio, interrompendo la continuità tradizionale tra parete e rivestimento.
Il sistema, che rappresenta l’elemento più esterno del rivestimento di un edificio, viene montato completamente a secco, essendo costituito da elementi in cotto estrusi messi in opera con l’ausilio di dispositivi di sospensione e fissaggio meccanico; un sistema che, nella sua semplicità costruttiva e di applicazione, garantisce qualità estetiche, acustiche e termiche di alto livello e una eccezionale durata nel tempo.
Dal punto di vista estetico la Facciata Ventilata Terreal è disponibile con un’ampia gamma di prodotti dalla linea architettonica contemporanea; offre una grande varietà di colori, sia nelle sfumature dei rossi delle terracotte naturali sia nelle tonalità dei grigi, caffè, ebano o ardesia, per un’estetica più tecnica e contemporanea. La gamma si amplia inoltre con tutte le possibilità dei colori smaltati, dove innovazione e bellezza trovano una nuova frontiera. Un ulteriore vantaggio è rappresento dal fatto che gli elementi in cotto si possono combinare perfettamente con altri materiali come pietra, vetro, acciaio, alluminio, caratteristica quest’ultima che rende idonea l’applicazione della facciata ventilata per la nuo

Terreal Italia presenta un caso significativo a Paderno Dugnano (MI) nella riqualificazione di un condominio esistente:

\\ La voce del progettista \\

Qualche domanda all’architetto Guido Ballabio dello STUDIOAGB di Milano, che ha curato il progetto di Paderno:

1.     Che cosa ha motivato la sua scelta verso prodotti Terreal?
La gamma cromatica proposta, unitamente alla disponibilità di diversi formati, ha indubbiamente orientato la nostra scelta.

2.  In che cosa la terracotta è stato un materiale particolarmente adatto a questa realizzazione?
In un edificio alto più di 30 metri per noi era fondamentale che le facciate non riflettessero la luce ma che, anzi, la catturassero per restituirla con dolcezza e questo niente più della terracotta ce lo poteva garantire.

3. Ha già usato la terracotta in altri suoi progetti? Che cosa le ispira questo materiale?
E’ la prima volta che utilizziamo la terracotta come rivestimento di facciata, ma è un materiale già presente nelle nostre realizzazioni: è un materiale caldo e sincero, per questo ci piace proporlo.

4. E’ soddisfatto del risultato?
Si, siamo molto soddisfatti del risultato, come d’altronde lo è stato il nostro committente che è la cosa che più ci premeva.

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Ringraziamo l’architetto per aver condiviso con noi la sua opinione e invitiamo tutti voi a scriverci per ogni informazione a: facciateventilate@terreal.it